mercoledì 24 giugno 2015

DIGI la nuova frontiera dell'orologio da polso


Nel mercato dell’orologeria negli ultimi anni abbiamo assistito ad un evento molto significativo sul piano dell’innovazione cioè l’introduzione degli smartwatch. Si è passati dalla visione fashion dell’orologio da polso alla versione tecnologicamente avanzata e smart. In questo scenario Giovanni Fasciano ha coniato un brand di nuova generazione che abbraccia questa corrente innovativa. DIGI. Il prodotto a marchio DIGI sarà un concentrato di tecnologia e innovazione coperto da copyright e con sistema operativo Android e, a differenza dello smartwatch di Apple, sarà compatibile con qualsiasi smartphone. Molte le app che sono in produzione per questo sistema. Importante e assolutamente non trascurato è l’aspetto fashion che contraddistingue questo device: il cinturino intercambiabile di diversi materiali e colori che donerà un look sempre nuovo all’inseparabile smartwhatch

Per la realizzazione di questo prodotto Giovanni Fasciano collabora con i suoi partners asiatici con sede a Hong Kong. Il lancio del prodotto è ormai imminente e si rivolgerà principalmente al mercato Inglese e Americano.



Giovanni Fasciano da molti anni al fianco di Flavio Briatore


Giovanni Fasciano è socio di Flavio Briatore per diverse attività tra cui il Billionaire di cui ha comprato alcune quote.

L’operazione della cessione di una parte del pacchetto azionario del Billionaire al fondo BC è stata scelta in virtù del fatto che si vuole raggiungere nuove frontiere di espansione del brand.

Bay Capital è il nuovo azionista di riferimento con sede a Singapore. il club Billionaire sarà caratterizzato da un vasto network in tutto il mondo. Il nuovo concept del locale in chiave internazionale ingloba diverse tipologia di business come la nota marca di abbigliamento che riprende il brand.

Anche Briatore si è detto molto soddisfatto di questa operazione che ha visto legare il suo locale con il nome Far East Leisure e Bay Capital con la volontà di stabilire club Billionaire in Asia per dare continuità alle caratteristiche di unicità e eccellenza che da sempre contraddistingue questo brand.

L prima sede del locale è stata inaugurata nel 1998 sulla Costa Smeralda in Sardegna con lo scopo di rilanciare l'esclusiva località marina, fiore all'occhiello delle coste italiane. Il successo è stato immediato grazie anche al particolare pubblico composto da personalità importanti del panorama italiano tra i quali noti nomi dello spettacolo, della politica e del mondo del fashion.

martedì 30 dicembre 2014

Analisi del fenomeno Chronotech

Global Watch Industries, nell’anno 2003 ha fatto registrare numeri da record sotto la guida dell’imprenditore Giovanni Fasciano. L’azienda vanta un fatturato di 25 milioni di Euro, di cui il 70% proveniente dal territorio italiano e solo il 30% dall’estero. L’azienda, con punti vendita in tutto il mondo e uno showroom nella città di Dubai, si presenta come una delle principali società operanti nel settore dell’orologeria di lusso internazionale, anche grazie al lancio sul mercato di un prodotto di grande successo, l’orologio Chronotech, e alla collaborazione con tutti i principali marchi del panorama come GF Ferrè, Extè, Biagiotti (con oltre 40mila orologi venduti in un anno), Schon, Blumarine. Gli orologi, nonostante si collochino in una fascia di prezzo medio bassa compresa tra gli 80 e i 150 Euro, sono di pregevole fattura e molto richiesti da persone di tutte le età. Global Watch Industries pone grande attenzione al proprio canale distributivo basato in medio oriente, uno dei paesi con il più alto potenziale commerciale al mondo. 

lunedì 22 dicembre 2014

Giovanni Fasciano sponsorizza la Renault in Formula 1



Global Watch Industries guidata dal rampante milionario Giovanni Fasciano, grande amico di Flavio Briatore e illustre sponsor in Formula uno della Renault. Il lettore ci perdonerà il riferimento esplicito a un prodotto commerciale, ma la cronaca lo impone. Più che soci in amore, Vieri e la Satta ci paiono dunque soci in affari, che “giocano” ai fidanzatini per lanciare l’orologio che pubblicizzano come un vero e proprio talismano d’amore. Ecco perché Daniele Interrante ostenta un distacco “british”: “ho sentito anch’io le voci sulla love story fra Melissa e Bobo, ma è tutto falso. Si parla di una storia iniziata in estate: ebbene, proprio l’estate scorsa, per tre mesi, da giugno a settembre, Melissa e io siamo stati insieme nella sua casa in Sardegna. E cono noi c’era anche suo fratello, Riccardo, che è mio amico oltre che mio socio”. Staremo a vedere, ma l’impressione è che Bobo, ancora una volta, non sia andato in… goal!


lunedì 15 dicembre 2014

Il fenomeno Chronotech



Da 26 a 60 milioni di fatturato in dodici mesi. Bastano queste cifre a raccontare il miracolo Global Watch Industries , l’azienda che, con Chronotech, ha realizzato un vero e proprio fenomeno di costume nel mondo dell’orologeria: più di un milione e 300 mila pezzi venduti nel 2005. Una formula di successo, di cui chiediamo gli ingredienti all’amministratore delegato dell’azienda, Giovanni Fasciano.
Chronotech piace ai giovani; che strategie avete adottato per conquistarli?
L’innovazione innanzitutto: i giovani amano la tecnologia. Ma volevamo ance lanciare una tendenza, quindi abbiamo puntato sul fashion e sui testimonial, scegliendoli tra i personaggi più popolari, dal cast del Grande Fratello a quello dell’Isola dei Famosi.
E agli adulti, avete pensato?
Certo, anzi il nostro è un pubblico trasversale: Chronotech è anche al polso del manager e dello sportivo. Eleganza, creatività e tecnologia sono le nostre caratteristiche, espresse anche da una partnership in cui crediamo molto: quella con Renault F1 Team.
E per il futuro?
Le novità non ci mancano. A cominciare da Blue Voice, il primo e unico orologio – telefono con tecnologia multifunzionale: si trasforma in auricolare all’occorrenza e, quando non serve, torna al polso. Sempre con il marchio Chronotech, abbiamo lanciato i gioielli in acciaio, centomila pezzi venduti solo da Natale, e abbiamo appena firmato una licenza di occhiali. Senza dimenticare le molte griffe, come GFFerrè, Blumarine, Extè e Billionaire, per le quali produciamo orologi inconfondibili. 

lunedì 24 novembre 2014

Strategia di marketing di GWI: la parola a Giovanni Fasciano

Il principale business della Global Watch Industries di Giovanni Fasciano, la produzione di gioielli e orologi, ha avuto un rapido e significativo successo. La percentuale di vendite in Italia ha inoltre permesso di esportare i prodotti all’estero.
L’operatività di GWI è basata su alcuni concetti fondamentali, in primis l’innovazione: secondo Giovanni Fasciano, per poter primeggiare sul mercato occorre mettersi continuamente alla prova in nuove sfide e migliorarsi costantemente. Questo ha permesso all’azienda di vincere numerose scommesse sul mercato, riuscendo a sedurre un pubblico eterogeneo e perfino un target molto esigente.

Il successo dell’azienda è dato da un’ottima strategia di marketing, guidata dall’elevato know - how di Giovanni Fasciano, il quale prima di approdare al ruolo di AD dell’azienda di famiglia GWI, ha operato presso altre realtà manifatturiere, nei settori marketing e branding; strategia che l’azienda utilizza anche per sponsorizzare i brand dai quali ha ottenuto la licenza. I segnatempo della Sweet Years, ad esempio, sono oggetti tecnologici con un’estetica innovativa, moderna e accattivante, indossati dai personaggi più popolari del momento, come il calciatore Christian Vieri e Paolo Maldini o dei più amati partecipanti ai reality. Tra gli altri marchi collegati all’azienda, Blumarine, GF Ferrè, Laura Biagiotti, Exté e Mila Schon, con i quali l’azienda ha ottenuto un enorme successo in soli due anni.

L’azienda guidata da Fasciano ha inoltre ideato un orologio altamente tecnologico, Blue Voice, dotato di una tecnologia multifunzione.
 
 

martedì 18 novembre 2014

GWI e Giovanni Fasciano: il fascino dei gioielli in acciaio

Per Giovanni Fasciano e il team di professionisti di Global Watch Industries è sempre stato molto importante avere nuovi stimoli e nuove idee, due concetti legati a quello di sfida e di competizione, sia con eventuali concorrenti che con se stessi. Secondo il manager è infatti fondamentale puntare sempre a migliorare la qualità dei prodotti e a rinnovarsi, per essere sempre i numeri uno. La scommessa dei gioielli in acciaio ne è un chiaro esempio. Gli stilisti della GWI hanno progettato una linea fatta di questo materiale, il quale ha due ottime qualità: è praticamente indistruttibile e dura indefinitamente nel tempo. L’acciaio è inoltre lucente e comunica forza, oltre ad essere un materiale “giovane” e moderno quanto basta per sedurre il target di ragazzi e adulti. Un plus della linea di gioielli in acciaio, che ha venduto 100.000 esemplari in un solo mese, è il rapporto qualità prezzo: la scelta del materiale permette di progettare gioielli di bellezza pari a quelli fatti di “metalli nobili” ma molto meno costosi.

Secondo Giovanni Fasciano un altro aspetto che determina il successo di un’azienda è la fortuna unita alle giuste collaborazioni, che si concretizzano in un mix vincente. È il caso del sodalizio con Flavio Briatore, al quale è legato da una profonda amicizia. GWI ha infatti sponsorizzato la Renault F1 e ha collaborato all’ideazione dell’orologio Billionaire, il quale è stato messo in vendita in 250 negozi in Italia.